Venerdì 6 Marzo 2009
Ponte Messina . De Toni: la stessa cifra si usi per autostrade e ferrovie
"Il sì scontato del Cipe al ponte di Messina sblocca cifre enormi che potrebbero essere destinate a ben altro". Gianpiero De Toni, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Lavori pubblici al Senato, è convinto che "in una situazione di recessione economica così grave le opere pubbliche possono essere un volano fondamentale per uscire dalla crisi, ma prima di costruire una inutile opera faraonica sarebbe il caso di rimodernare, con la stessa cifra, autostrade e reti ferroviarie che - conclude de Toni - soprattutto al sud, sono da terzo mondo"
sabato 7 marzo 2009
giovedì 5 marzo 2009
De Toni: Diamo garanzie agli onesti
Quota latte De Toni (IDV): Diamo garanzie agli onesti.
BRESCIA, 05.03.09 - "Il governo ha parlato di un risultato storico, ma non si capisce per chi e perché ". E' quanto afferma il Senatore Gianpiero De Toni (IdV) sostenendo che "il decreto sulle quote latte, così come sta per essere licenziato dall'Aula di Palazzo Madama, non garantisce minimamente tutti quegli allevatori che, pur di rispettare la normativa sulle quote, in questi anni hanno acceso mutui onerosi a costo di enormi sacrifici". "Il governo - continua De Toni - ancora una volta premia i trasgressori, a beffa di quelli che invece hanno sempre rispettato le regole. Abbiamo cercato, in Commissione e in Aula, di far pagare in toto, senza ulteriori sconti, le multe alle aziende che si sono mosse nell'illegalità trasgredendo i dettami della legge 119 del 2003". "Purtroppo non abbiamo raggiunto il risultato sperato - conclude De Toni - ma come IdV ci batteremo con tutte le forze per cercare, quando il provvedimento sarà discusso alla Camera, di introdurre norme più stringenti al fine di garantire giustizia e lavoro agli allevatori onesti".
BRESCIA, 05.03.09 - "Il governo ha parlato di un risultato storico, ma non si capisce per chi e perché ". E' quanto afferma il Senatore Gianpiero De Toni (IdV) sostenendo che "il decreto sulle quote latte, così come sta per essere licenziato dall'Aula di Palazzo Madama, non garantisce minimamente tutti quegli allevatori che, pur di rispettare la normativa sulle quote, in questi anni hanno acceso mutui onerosi a costo di enormi sacrifici". "Il governo - continua De Toni - ancora una volta premia i trasgressori, a beffa di quelli che invece hanno sempre rispettato le regole. Abbiamo cercato, in Commissione e in Aula, di far pagare in toto, senza ulteriori sconti, le multe alle aziende che si sono mosse nell'illegalità trasgredendo i dettami della legge 119 del 2003". "Purtroppo non abbiamo raggiunto il risultato sperato - conclude De Toni - ma come IdV ci batteremo con tutte le forze per cercare, quando il provvedimento sarà discusso alla Camera, di introdurre norme più stringenti al fine di garantire giustizia e lavoro agli allevatori onesti".
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