Venerdi 24 aprile 2009
Grandi Opere. De Toni: blocca-ricorsi solita furbata del Pdl
Gianpiero De Toni "Non ci sono dubbi. La legge blocca-ricorsi in materia di grandi opere è la solita furbata della maggioranza per fare del Belpaese quello che vuole: abusi edilizi e colate di cemento". Lo dichiara il senatore Gianpiero De Toni, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Lavori pubblici di palazzo Madama a proposito della proposta legge 2271 che vorrebbe azzerare i ricorsi alla giustizia amministrativa da parte delle associazioni ambientaliste storiche."Infatti - prosegue l'esponente dell'IdV - bloccare i sacrosanti ricorsi delle associazioni contro il cosiddetto 'mattone selvaggio' significa dare via libera allo scempio ambientale. Per questo - conclude De Toni - l'Italia dei Valori è pronta ad opporsi con fermezza a una proposta di legge palesemente incostituzionale volta solo ad intimidire, minacciando risarcimenti milionari, le associazioni preposte alla tutela dell'ambiente".
lunedì 27 aprile 2009
giovedì 23 aprile 2009
De Toni: La Resistenza ha dato vita alla nostra democrazia
Giovedì 23 Aprile 2009
De Toni: La Resistenza ha dato vita alla nostra democrazia
La Resistenza è stata "un moto di popolo contro l'oppressione fascista e nazista, una volontà seminata tra la gente, che ha dato vita alla nostra democrazia". Il senatore Gianpiero De Toni ha commemorato così, nell'aula del Senato, a nome dell'Italia dei Valori, il 25 aprile. "E' stato - ha proseguito De Toni - il sacrificio di una intera generazione che ha combattuto a viso aperto, sulle montagne, nelle vallate, nelle strade, nelle piazze; una generazione fatta di adulti e di ragazzi che provenivano da classi sociali diverse, con idee e ideali di società diversi, uniti da una comune aspirazione: ridare dignità al popolo italiano, risollevare le sorti di un Paese, aprire le porte alla speranza". De Toni ha ricordato come siano "passati 64 anni dall'aprile del 1945. Non sono pochi, e questa Repubblica e questa Costituzione stanno ad attestare in modo inequivocabile l'eredità di quei giorni. Tuttavia, il lavoro di autenticazione della democrazia ricomincia ogni giorno e non ammette delega; c'è sempre un rischio per la libertà, dunque c'è sempre il dovere di riconquistarla. Eppure, senza la nostra storia non può esserci memoria di futuro". Il senatore dell'Italia dei Valori ha infine inviato un monito a ai giovani: "Sappiano essere responsabili del loro futuro, coniugando le loro ansie e le loro legittime aspirazioni all'interno di una corretta dialettica democratica. Se sarà così - ha concluso De Toni - il 25 aprile rappresenterà davvero il secondo Risorgimento italiano, una nuova palestra di vita per le generazioni a venire, la difesa dei valori contenuti nella nostra Costituzione, così come ribadito ieri dal nostro Presidente della Repubblica Napolitano, valori di democrazia, di solidarietà, di partecipazione, evitando ogni forma di autoritarismo, per mantenere centrali le prerogative del Parlamento, vero e unico baluardo di libertà".
De Toni: La Resistenza ha dato vita alla nostra democrazia
La Resistenza è stata "un moto di popolo contro l'oppressione fascista e nazista, una volontà seminata tra la gente, che ha dato vita alla nostra democrazia". Il senatore Gianpiero De Toni ha commemorato così, nell'aula del Senato, a nome dell'Italia dei Valori, il 25 aprile. "E' stato - ha proseguito De Toni - il sacrificio di una intera generazione che ha combattuto a viso aperto, sulle montagne, nelle vallate, nelle strade, nelle piazze; una generazione fatta di adulti e di ragazzi che provenivano da classi sociali diverse, con idee e ideali di società diversi, uniti da una comune aspirazione: ridare dignità al popolo italiano, risollevare le sorti di un Paese, aprire le porte alla speranza". De Toni ha ricordato come siano "passati 64 anni dall'aprile del 1945. Non sono pochi, e questa Repubblica e questa Costituzione stanno ad attestare in modo inequivocabile l'eredità di quei giorni. Tuttavia, il lavoro di autenticazione della democrazia ricomincia ogni giorno e non ammette delega; c'è sempre un rischio per la libertà, dunque c'è sempre il dovere di riconquistarla. Eppure, senza la nostra storia non può esserci memoria di futuro". Il senatore dell'Italia dei Valori ha infine inviato un monito a ai giovani: "Sappiano essere responsabili del loro futuro, coniugando le loro ansie e le loro legittime aspirazioni all'interno di una corretta dialettica democratica. Se sarà così - ha concluso De Toni - il 25 aprile rappresenterà davvero il secondo Risorgimento italiano, una nuova palestra di vita per le generazioni a venire, la difesa dei valori contenuti nella nostra Costituzione, così come ribadito ieri dal nostro Presidente della Repubblica Napolitano, valori di democrazia, di solidarietà, di partecipazione, evitando ogni forma di autoritarismo, per mantenere centrali le prerogative del Parlamento, vero e unico baluardo di libertà".
mercoledì 22 aprile 2009
martedì 21 aprile 2009
mercoledì 8 aprile 2009
De Toni: Terremoto - norme anti sismiche inapplicate
Mercoledi 08 aprile 2009 - De Toni : Norme antisismiche inapplicate,ora investire in sicurezza.
"È necessario rivedere i modelli di costruzione e investire per mettere immediatamente in sicurezza l'Italia, prevedendo nell'attuale piano casa non solo un bonus utilizzabile certificando la sicurezza antisismica dell'immobile da ampliare nel rispetto della legge, ma anche un bonus per tutti coloro che mettano a norma immobili attualmente non in regola": lo afferma il capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Lavori Pubblici del Senato, Gianpiero De Toni, secondo il quale "i fondi necessari possono essere reperiti utilizzando quelli destinati all'inutile ponte sullo stretto di Messina". De Toni sottolinea infatti come "la tragedia che ha investito l'Abruzzo coinvolge tutta l'Italia non solo nella condivisione del dolore, ma nell'evidente grave fragilità delle infrastrutture. Il crollo, oltre agli edifici più datati e mai adeguati con interventi anti-sismici, ha riguardato non solo case abusive o senza il certificato di sicurezza anti-sismica, ma anche abitazioni e ospedali costruiti recentemente. Il che dimostra come molte norme, obbligatorie da vari anni, siano rimaste inapplicate. Una situazione cui bisogna porre riparo immediatamente".
"È necessario rivedere i modelli di costruzione e investire per mettere immediatamente in sicurezza l'Italia, prevedendo nell'attuale piano casa non solo un bonus utilizzabile certificando la sicurezza antisismica dell'immobile da ampliare nel rispetto della legge, ma anche un bonus per tutti coloro che mettano a norma immobili attualmente non in regola": lo afferma il capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Lavori Pubblici del Senato, Gianpiero De Toni, secondo il quale "i fondi necessari possono essere reperiti utilizzando quelli destinati all'inutile ponte sullo stretto di Messina". De Toni sottolinea infatti come "la tragedia che ha investito l'Abruzzo coinvolge tutta l'Italia non solo nella condivisione del dolore, ma nell'evidente grave fragilità delle infrastrutture. Il crollo, oltre agli edifici più datati e mai adeguati con interventi anti-sismici, ha riguardato non solo case abusive o senza il certificato di sicurezza anti-sismica, ma anche abitazioni e ospedali costruiti recentemente. Il che dimostra come molte norme, obbligatorie da vari anni, siano rimaste inapplicate. Una situazione cui bisogna porre riparo immediatamente".
mercoledì 1 aprile 2009
De Toni eletto Segretario Commissione bicamerale sulle ecomafie
Mercoledi 01 aprile 2009
Rifiuti. De Toni Segretario della Commissione bicamerale sulle ecomafie.
Il senatore dell'Italia dei Valori Gianpiero De Toni è stato eletto segretario della commissione bicamerale di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti che si è insediata oggi.
Rifiuti. De Toni Segretario della Commissione bicamerale sulle ecomafie.
Il senatore dell'Italia dei Valori Gianpiero De Toni è stato eletto segretario della commissione bicamerale di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti che si è insediata oggi.
De Toni :Piano Casa.
Mercoledi 01 aprile 2009
Piano Casa. De Toni: Con il si delle Regioni si può discutere.
"Ora che sembra scongiurato lo scempio ambientale e del nostro patrimonio architettonico e artistico possiamo discutere senza ideologismi del piano casa del governo". Lo dichiara il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Lavori Pubblici del senato Gianpiero de Toni. "Nessuno ha mai messo in dubbio che un piano edilizio sia un buon volano per l'economia in tempi di crisi, era però importante evitare la deturpazione dei centri storici e privilegiare l'efficienza energetica. Certo - prosegue il senatore De Toni - elementi di criticità ve ne sono ancora. Questa proposta, ad esempio, privilegia le ristrutturazioni delle case dei più abbienti, inoltre sarebbero ancora poche le risorse destinate all'edilizia popolare ma, dopo aver letto i testi definitivi saremo disposti a collaborare fattivamente per eventualmente migliorarli".
Piano Casa. De Toni: Con il si delle Regioni si può discutere.
"Ora che sembra scongiurato lo scempio ambientale e del nostro patrimonio architettonico e artistico possiamo discutere senza ideologismi del piano casa del governo". Lo dichiara il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Lavori Pubblici del senato Gianpiero de Toni. "Nessuno ha mai messo in dubbio che un piano edilizio sia un buon volano per l'economia in tempi di crisi, era però importante evitare la deturpazione dei centri storici e privilegiare l'efficienza energetica. Certo - prosegue il senatore De Toni - elementi di criticità ve ne sono ancora. Questa proposta, ad esempio, privilegia le ristrutturazioni delle case dei più abbienti, inoltre sarebbero ancora poche le risorse destinate all'edilizia popolare ma, dopo aver letto i testi definitivi saremo disposti a collaborare fattivamente per eventualmente migliorarli".
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