PASSIRANO (Brescia) - giovedì 2 giugno: Gazebo, zona comune, referente IDV Manuela Giovannetti
PASSIRANO (Brescia) - domenica 5 giugno: Gazebo, zona comune, referente IDV Manuela Giovannetti
PASSIRANO (Brescia) - giovedì 9 giugno: Gazebo, zona comune, referente IDV Manuela Giovannetti
COCCAGLIO (Brescia) - mercoledì 1 giugno: Assemblea pubblica referendaria, presso Auditorioum
S.Giobanni Battista in Castello; referente IDV Claudia Sola, refrente locale Giovanni Pagani
MONTICELLI BRUSATI (Brescia) : mercoledì 1 giugno confermato
28 maggio dalle 9.00 alle 13.00 a Raffa di Puegnago sulla strada provinciale;
Giovedì 2 giugno: Lonato dalle ore 9.00 alle 13,00 Piazza Vittorio Emanuele II;
Venerdì 3 giugno: Vobarno mercato settimanale dalle 9.00 alle 13.00;
Sabato 4 giugno a Desenzano (probabilmente questa data ce l'hai già) dalle 9.00 alle 13.00;
Domenica 5 giugno a Polpenazze piazza centrale dalle 9.00 alle 13.00;
Domenica 5 giugno a Manerba (Crociale) dalle 9.00 alle 13.00;
domenica 29 maggio 2011
lunedì 23 maggio 2011
Giovedi 26 maggio 2011, Iseo Castello Oldofredi
QUATTRO REFERENDUM
giovedì 26 maggio 2011 - ore 20,30
Il pensiero della politica
* Introdurranno alla discussione
Francesco Feltri
ANPI – Nuova Resistenza Palazzolo sull'Oglio L'importanza dello strumento del referendum nel nostro ordinamento costituzionale
Francesco Esposto
Studente università statale di Brescia – Ingegneria Ambientale Liberalizzazione e privatizzazione del sistema idrico nazionale
Enrico Accascina
Studente università statale di Brescia – Ingegneria Meccanica
Gli effetti della reintroduzione della produzione energetica nucleare in Italia
Nicola Del Bono
Studente università statale di Brescia – Giurisprudenza
L'istituto del legittimo impedimento nel diritto processuale italiano
* Approfondiranno i quattro quesiti abrogativi
Angelo Bergomi
Responsabile provinciale ambiente Federazione PD Brescia
Quesito n. 1
Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
Quesito n. 2
Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito
Mario Capponi
Portavoce del Comitato Bresciano Antinucleare
Quesito n. 3
Nuove centrali per la produzione di energia nucleare
Pietro Garbarino
Coordinamento provinciale SEL
Quesito n. 4
Legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale
* Contribuiranno alla discussione
Luca Feroldi
Coordinatore provinciale FLI
Anna Maria Bordonaro
Coordinamento provinciale Libera Brescia
Daniele Gazzoli
Segretario generale CGIL Vallecamonica-Sebino
Gisella Bottoli
Libertà e Giustizia circolo di Brescia
giovedì 26 maggio 2011 - ore 20,30
Il pensiero della politica
* Introdurranno alla discussione
Francesco Feltri
ANPI – Nuova Resistenza Palazzolo sull'Oglio L'importanza dello strumento del referendum nel nostro ordinamento costituzionale
Francesco Esposto
Studente università statale di Brescia – Ingegneria Ambientale Liberalizzazione e privatizzazione del sistema idrico nazionale
Enrico Accascina
Studente università statale di Brescia – Ingegneria Meccanica
Gli effetti della reintroduzione della produzione energetica nucleare in Italia
Nicola Del Bono
Studente università statale di Brescia – Giurisprudenza
L'istituto del legittimo impedimento nel diritto processuale italiano
* Approfondiranno i quattro quesiti abrogativi
Angelo Bergomi
Responsabile provinciale ambiente Federazione PD Brescia
Quesito n. 1
Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
Quesito n. 2
Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito
Mario Capponi
Portavoce del Comitato Bresciano Antinucleare
Quesito n. 3
Nuove centrali per la produzione di energia nucleare
Pietro Garbarino
Coordinamento provinciale SEL
Quesito n. 4
Legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale
* Contribuiranno alla discussione
Luca Feroldi
Coordinatore provinciale FLI
Anna Maria Bordonaro
Coordinamento provinciale Libera Brescia
Daniele Gazzoli
Segretario generale CGIL Vallecamonica-Sebino
Gisella Bottoli
Libertà e Giustizia circolo di Brescia
Inquinamento a San Polo, dichiarazioni dell'Italia dei Valori
GIORNALE DI BRESCIA 22 MAGGIO 2011
Caso S. Polo, l'Idv:fra trenta giorni esposto in Procura
Trenta giorni. Tanto il tempo che il Gruppo dell'Italia dei Valori «concede» a Regione, Provincia e Comune per «intervenire con azioni concrete a tutela della salute dei cittadini» di San Polo. Dopodiché, allo scadere dell'ultimatum, dati, rilievi e studi finiranno sul tavolo della Procura della Repubblica. E allora - annuncia il consigliere regionale Idv, Francesco Patitucci - «chiederemo non solo misure efficaci per i residenti della zona est, ma soprattutto provvedimenti contro chi doveva agire e non lo ha fatto».
Il j'accuse parte dall'esito dello studio condotto dal Politecnico di Milano, che evidenzia come nella zona sud-est della città i valori di Pcb e diossine nell'aria subiscano un'impennata. «I numeri attribuiscono il 99% della responsabilità all'Alfa Acciai» sottolinea Patitucci. Che ricorda come la «situazione critica» del quartiere sia stata confermata tanto dai dati divulgati dall'Arpa (attraverso la campagna dei deposimetri, che dal 2008 monitorano la concentrazione di Pcb e diossine nell'aria) e dall'Asl (che individua a San Polo un picco di patologie legate al sistema respiratorio). «Tra tutti questi rilievi c'è uno stretto legame - incalza Patitucci -. E queste premesse ci hanno spinto a presentare una serie di interrogazioni al presidente della Lombardia e al Governo. Spiegazioni rimaste però inascoltate». Quindi, il primo provvedimento: dopo aver lasciato esposto fuori dall'abitazione di San Polo un lenzuolo bianco per quaranta giorni, il consigliere ha chiesto all'Arpa che venisse analizzato. «Diossine e furani sono stati rilevati in quantità non significative per l'inadeguatezza del supporto - precisa - mentre per quanto riguarda il Pcb i numeri sono incisivi e significativi».
A chiedere chiarezza, insieme a Patitucci, anche il coordinatore provinciale dell'Idv, Salvatore Palmirani, e il consigliere provinciale, Luca Pelizzari. «La situazione è pericolosa e fuori controllo - evidenziano -.L'Alfa Acciai ha in parte provveduto ad affrontare il nodo inquinamento, ma deve ancora chiarire da cosa sia composta la collinetta creata per i pannelli fonoassorbenti e l'efficacia dei filtri adottati per il controllo delle emissioni
martedì 17 maggio 2011
F.Patitucci: A Brescia l'allarme diossina, purtroppo, non stupisce più nessuno
Patitucci (IdV): “A Brescia l’allarme diossina, purtroppo, non stupisce più nessuno”
Milano, 17 maggio 2011 – “La diossina sta avvelenando il nostro territorio. La presenza di questa pericolosa sostanza cancerogena nel bresciano, purtroppo, non stupisce più nessuno: ricordo che due anni fa venne riscontrata nel latte, ed ancora oggi non è stata fatta chiarezza sulla fonte inquinante, anche se tutti sanno di chi è la colpa. Ma solo adesso la Lega se ne rende conto e presenta una mozione in Consiglio regionale sull’argomento. Dove sono stati i leghisti in questi anni?” dichiara Francesco Patitucci, consigliere regionale dell’Italia dei Valori, a margine della seduta odierna del Consiglio regionale lombardo.
“I risultati di un’indagine dell’Asl – continua Patitucci – , hanno evidenziato la presenza di diossina nelle uova delle galline allevate nell’hinterland di Brescia, facendo persino scattare l’obbligo di abbattere tutti i capi. Come se non bastasse, la diossina è stata riscontrata, di recente, anche nelle anguille del lago di Garda. Tanto che si invita a non consumarle in attesa dell’esito dell’indagine che partirà nei prossimi giorni per accertare se vi siano e dove si trovino gli eventuali depositi di diossina sui fondali del bacino lacustre” aggiunge il consigliere regionale di IdV.
“A questo punto – conclude Patitucci –, sottovalutare l’allarme diossina sarebbe un gesto grave ed irresponsabile, a maggior ragione in un territorio come il nostro che già vanta il poco invidiabile primato nazionale di inquinamento da pm10 e pm2,5. Questo triste record lo deve soprattutto all’industria chimica Caffaro, che per più di un secolo ha prodotto PCB, lo deve all’inceneritore dell’A2A (nonostante l'azienda e il Comune di Brescia abbiano sempre minimizzato e negato l'evidenza) e lo deve alle fonderie, con l’Alfa Acciai in testa. Se non si cambia registro la situazione rischia di diventare drammatica.Ciò dovrebbe far riflettere gli amministratori, a tutti i livelli, prima di rilasciare autorizzazioni per ulteriori inceneritori".
lunedì 16 maggio 2011
venerdì 6 maggio 2011
il Senatore G.De Toni e il Consigliere Regionale F.Patitucci a fianco dei Comitati anti discariche
Il saluto tra il Senatore G. De Toni e il Consigliere Regionale F. Patitucci, due esponenti di spicco dell'Italia dei Valori di Brescia
Il Senatore dell'Italia dei Valori G. De Toni parlando con i membri dei Comitati
Piazza Broletto 5 maggio 2011, il Consigliere Regionale F. Patitucci collaborando con i Comitati anti discariche
Il Consigliere Regionale dell' Italia dei Valori F. Patitucci sotto la sede della Provincia di Brescia con i Comitati anti discariche della Franciacorta
Il Senatore dell'Italia dei Valori G. De Toni parlando con i membri dei Comitati
Piazza Broletto 5 maggio 2011, il Consigliere Regionale F. Patitucci collaborando con i Comitati anti discariche
Il Consigliere Regionale dell' Italia dei Valori F. Patitucci sotto la sede della Provincia di Brescia con i Comitati anti discariche della Franciacorta
mercoledì 4 maggio 2011
lunedì 2 maggio 2011
Montichiari, Consigliere Reg. Patitucci e il Circolo 1 maggio 2011
Consigliere Regionale Idv F.Patitucci" basta aumenti del biglietto del treno"
Altro che migliorare il servizio. Non regge proprio la motivazione usata dall’Assessore regionale ai Trasporti Cattaneo per giustificare l’ennesimo aumento tariffario in arrivo per pendolari”. Ho dichiarato questo al termine della seduta della Commissione Territorio nel corso della quale è stata discussa l’interrogazione presentata dal Gruppo IdV circa i rincari per i pendolari delle tratte gestite da LeNord.
I pendolari del bresciano, per chi non lo sapesse, già a febbraio hanno dovuto subire un aumento del prezzo del biglietto intorno al 10%, a fronte di un servizio che è rimasto scadente: carrozze fatiscenti e sporche, alcune delle quali senza riscaldamento d’inverno né aria condizionata d’estate, con pochi posti a sedere rispetto all’utenza e con servizi igienici spesso inagibili.
Utilizzo il treno per spostarmi da Brescia a Milano e conosco bene la situazione: il servizio resta pieno di lacune e per questo dico che prima di pensare a rimettere le mani nelle tasche dei pendolari, a pochissimi mesi dall’ultimo rincaro, forse l’Assessore Cattaneo dovrebbe farsi un giro sul treno che collega Brescia a Milano per rendersi conto della situazione.
domenica 1 maggio 2011
Altre date gazebo, bassa bresciana
Dello - 8 maggio, dalle ore 8,30 alle 12,30 in Piazza Roma;
Quinzano - 15 maggio, stesso orario, in Piazza Garibaldi;
Borgo S. Giacomo - 22 maggio, stesso orario, in Piazza S. Giacomo;
Orzinuovi - 29 maggio, stesso orario, in Piazza Vittorio Emanuele II
Quinzano - 15 maggio, stesso orario, in Piazza Garibaldi;
Borgo S. Giacomo - 22 maggio, stesso orario, in Piazza S. Giacomo;
Orzinuovi - 29 maggio, stesso orario, in Piazza Vittorio Emanuele II
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