martedì 27 ottobre 2009

Iniziativa Italia dei Valori dipartimento Lavoro e Welfare

L’On Zipponi, responsabile nazionale del dipartimento Lavoro e Welfare, ci ha informato che la direzione nazionale del partito intende promuovere una campagna di informazione sul programma di Idv, relativamente alle problematiche del lavoro, che partirà da Brescia la prossima settimana.
La campagna consisterà nel volantinaggio di fabbriche, ospedali e centri commerciali della provincia bresciana fino alla metà di dicembre (circa) e si concluderà in pompa magna con la presenza, proprio a Brescia, del nostro Presidente Antonio Di Pietro.
Chiediamo pertanto a tutti i nostri iscritti e simpatizzanti la disponibilità a dedicare qualche ora del proprio tempo per qualche giorno, a seconda delle possibilità di ciascuno, per distribuire volantini presso le fabbriche più importanti ubicate sul nostro territorio provinciale.
Non facciamo mancare il nostro appoggio e il nostro aiuto concreto a questa importante iniziativa, in grado di apportare nuovi e ulteriori consensi a Italia dei Valori in vista delle prossime elezioni regionali.
Inviate con solerzia alla sede provinciale le vostre disponibilità e vi informeremo quanto prima sulle date e i luoghi in cui effettueremo l’iniziativa.
Ringraziando anticipatamente della preziosa collaborazione che intenderete offrire in questa circostanza, vi invio i miei saluti più cordiali.

Coordinatore Provinciale IDv Brescia
Senatore Gianpiero De Toni

domenica 25 ottobre 2009

Nave dei Veleni. De Toni: incomprensibile inerzia del Governo

Giovedì 22 Ottobre 2009 -
Nave veleni. De Toni: incomprensibile inerzia, latitanza e ritardo del Governo

"La vicenda della nave dei veleni è una delle pagine piu' brutte della storia delle ecomafie anche per l'inerzia, la latitanza e l'incomprensibile ritardo del Governo". Lo ha detto il senatore Gianpiero De Toni, capogruppo della commissione bicamerale d'inchiesta sul Ciclo dei rifiuti in missione oggi in Calabria. "Nessun allarmismo inutile, ma l'IdV chiede risposte certe in tempi brevi perché la cittadinanza ha il diritto di sapere come stanno veramente le cose. Tra l'altro, abbiamo chiesto di esaminare quanto prima il contenuto del materiale a bordo della Cunsky che deve essere immediatamente rimosso e per il quale si è provveduto ad emanare un provvedimento di sequestro dei sedimenti attorno alla nave. Su questo punto la delegazione parlamentare è d'accordo all'unanimità. Torneremo in Calabria tra pochi giorni per verificare lo stato delle cose. Dietro al traffico illecito c'è una vera e propria cospirazione che coinvolge industriali e rappresentanti delle istituzioni. Se il Governo non vuole essere tacciato di connivenza con i mafiosi si attivi immediatamente con misure volte a contrastare le Ecomafie. Come IdV - conclude De Toni - chiediamo tolleranza zero per i reati contro l'ambiente e la salute pubblica".
Pubblicato da Ufficio stampa IdV al Senato [ idv_ufficiostampa@senato.it ]


25 ottobre 2009 Bresciaoggi
AMBIENTE. Ad Amantea grande manifestazione contro la contaminazione di mare e territorio
Nave di veleni, in piazza a migliaia: «Un incubo»
Sui cartelli: «Le scorie portatele in Parlamento» Il presidente della Calabria: la gente vuole sapere. Ma il ministro: speculazione politica della sinistra
AMANTEA (COSENZA)… Di «legalità violentata» ha parlato il leader di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che ha partecipato al corteo: «Dobbiamo lavorare per risvegliare le coscienze. Il silenzio e l’omertà sono atteggiamenti mafiosi». …

25 ottobre 2009 Giornale di Brescia
Nave dei veleni: Amantea protesta
In migliaia hanno sfilato per denunciare l’avvelenamento della Calabria
…Di «legalità violentata» ha parlato il leader di Italia dei Valori, Di Pietro, che ha sfilato in mezzo alle bandiere del suo partito. «Dobbiamo lavorare - ha detto Di Pietro - per risvegliare le coscienze. Il silenzio e l’omertà sono atteggiamenti mafiosi».

mercoledì 21 ottobre 2009

Il Coordinatore Sen. De Toni incontra il territorio

IL COORDINATORE DE TONI INCONTRA IL TERRITORIO

Zona 1 - Vallecamonica Darfo Boario Terme, 22 agosto 2009
Zona 7 - Bassa est Montichiari, 02 settembre 2009
Incontro con i giovani Brescia, 10 settembre 2009
Zona 9 - Brescia, 16 ottobre 2009
Zona 5 - Lago di Garda 19 ottobre 2009
Zona 6 e 7 - Bassa Ovest/Chiari, Chiari 23 ottobre
Zona 2 - Sebino/Franciacorta Monticelli Brusati 25 ottobre 2009

10 Domande a Minzolini


10 DOMANDE A MINZOLINI

Autore Pancho Pardi


Nella seduta della commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai dello scorso 14 ottobre era presente in audizione il direttore del Tg1 Augusto Minzolini. L'audizione è uno strumento utilissimo per porre domande, il dovere dell'audito è di rispondere. Nei tre minuti a mia disposizione ho posto al direttore 10 domande, che pubblico di seguito, quattro sull'assenza dell'Italia dei valori nei suoi tg, sei di interesse generale. Non ho ricevuto alcuna risposta.

1) Da quando è arrivato lei al Tg1 sono sparite le dichiarazioni in voce di tutti gli esponenti dell’Italia dei Valori. L'ordine è partito da lei o da qualcun altro? Le sembra deontologicamente corretto?

2) I tg rai seguono le convention dei partiti, è stato fatto con tutti tranne che con l’Italia dei Valori. Non solo non c’era un inviato alla nostra festa di Vasto, ma non c’è stato neanche un servizio dal suo tg. Perché? Chi ha dato l’ordine?

3) Da quando abbiamo presentato un esposto all’Agenzia per le Comunicazioni e informato la Vigilanza, al suo tg è apparsa qualche dichiarazione dell’Italia dei Valori, ma le percentuali delle nostre presenze restano al di sotto dell’1 per cento mentre, ricordo, alle Europee l'Idv ha avuto l'8 per cento dei voti. Come intende risolvere la questione?

4) La settimana successiva alla segnalazione fatta all’Agcom, il Tg1 avete mandato in onda le dichiarazioni di due parlamentari dell'IdV, una di queste non era in linea con la posizione del partito. Di Pietro è l’unico leader tra i partiti presenti in Parlamento sistematicamente escluso dalla pagina politica del suo tg. Perché?Le sei domande di interesse generale

5) TERREMOTO - Per quale ragione la manifestazione di protesta dei terremotati dell'Aquila del 16 giugno davanti a Montecitorio è scomparsa dal Tg1 quando era presente su tutti gli altri tg?

6) PRIMO EDITORIALE - Inchiesta di Bari, festini a palazzo Grazioli e Villa Certosa. Perché la notizia è stata trafugata, manipolata e giudicata pettegolezzo, di fatto ignorata, quando la stampa internazionale ne parlava già apertamente?

7) SECONDO EDITORIALE - libertà di stampa. Qual è la fonte del dato da lei citato sulle 430 querele dei politici negli ultimi dieci anni, di cui il 68% presentato dal centro sinistra? A noi non risultano questi dati.

8) LODO MONDADORI - La notizia della sentenza su Fininvest era la prima su tutte le testate on line e in tutti i Tg. Nell'edizione delle 13.30 del 5 ottobre, la prima utile, il Tg1 la collocava al settimo posto senza alcun richiamo nei titoli di testa. Perché?

9) GUERRA DEI GIORNALI, - Ritiene eticamente corretto il servizio andato in onda il 12 ottobre contro l'editoriale di Scalfari con tre interviste a direttori di quotidiani senza diritto di replica a Repubblica? E' giusto paragonare gli scontri di Blair e Zapatero con i mass media a quelli di Berlusconi, sapendo che egli è proprietario della metà del sistema televisivo e che i primi due non hanno mai querelato nessuno?

10) PRIVACY - La Bbc, televisione pubblica della Gran Bretagna ed esempio di giornalismo sano e corretto in tutto il mondo, ha chiesto in diretta tv al premier Gordon Brown se facesse uso di psicofarmaci e Brown ha risposto alla domanda. Perché non ha posto a Berlusconi domande sulla sua privacy?

venerdì 9 ottobre 2009

L'Italia non è una Repubblica presidenziale

Il Giornale - giovedì 8 ottobre 2009

Roma - La mattina dopo è lo stesso. Silvio Berlusconi non si sposta di una virgola: la sentenza della Corte Costituzionale sul lodo Alfano per il premier arriva da sinistra. Dalla "minoranza di toghe rosse organizzatissime". Nel pomeriggio il presidente del Consiglio riunisce i vertici del Pdl per frenare ogni ipotesi di manifestazione di piazza. Ma chiede "rispetto" per la sua carica: "Il premier è l’unica carica eletta dal popolo".



NON E' VERO CHE IL PREMIER E' UNA CARICA ELETTA DAL POPOLO
PERCHE' L'ITALIA NON E' UNA REPUBBLICA PRESIDENZIALE.

IL PREMIER E' STATO VOTATO DAL PARLAMENTO

giovedì 8 ottobre 2009

Italia dei Valori aderisce allo sciopero nazionale dei metalmeccanici


Italia dei Valori aderisce allo sciopero nazionale dei metalmeccanici proclamato per il 9 ottobre dalla FIOM-CGIL.
Aderiamo perché siamo convinti delle ragioni che spingono i metalmeccanici a sacrificare otto ore di salario ed alla fatica di manifestare nelle principali città italiane.
Il governo Berlusconi, fino a ieri, ha sempre negato la crisi ed oggi dichiara che è superata. Mai una volta che avesse avuto il coraggio di affrontarla. Forse sarà superata per le banche, per le grandi aziende monopoliste, per le tasche degli speculatori e di Berlusconi.
Invece sta arrivando una tempesta nei luoghi di lavoro con il licenziamento di migliaia di giovani precari e di lavoratori che non hanno o stanno terminando la cassa integrazione.
Migliaia di artigiani e piccole e medie imprese – soprattutto quelle che hanno investito – sono strozzate dal credito e rischiano di chiudere.