martedì 15 settembre 2009

Giovedi 24/09 fiaccolata contro l'intolleranza e tutti i razzismi


Giovedì 24 settembre fiaccolata contro l’intolleranza e tutti i razzismi

Italia dei Valori aderisce all'iniziativa




Roma capitale d'Italia è tra le grandi città che hanno bisogno di ascolto. I grandi agglomerati sociali manifestano per primi i segnali di disagio sociale che in realtà sono del Paese intero. Le grandi metropoli sono le antenne del cambiamento, le precursori dell'evoluzione, o dell'involuzione sociale, tecnologica, economica, etica."Roma contro l'intolleranza e tutti i razzismi" è lo slogan della fiaccolata che si terrà giovedì 24 settembre, alle 19,00, da piazza SS. Apostoli al Colosseo a cui Italia dei Valori aderirà, coerentemente con i propri valori culturali e politici che proclama ogni giorno.
Il razzismo, l’intolleranza, l’odio per chi è diverso dal proprio modo di pensare e di vivere, sono stati la linfa che ha alimentato le tragedie e gli orrori peggiori del XX secolo.Poiché la Storia è sovente costituita da corsi e ricorsi, c’è l’obbligo morale di non dimenticare e di opporsi con tutte le proprie forze ad ogni forma di discriminazione, violenza e negazione dei diritti.Il razzismo è un male molto pericoloso perché, come un virus estremamente contagioso, è in grado di passare da un individuo ad un altro con grande velocità. Sovente assume forme assai diverse e di volta in volta prolifera all’ombra della degenerazione dei concetti di nazione, religione, politica e morale.Esiste però un minimo comune denominatore che consente di individuarlo sotto le forme più disparate e di combatterlo: l’odio e la violenza che inevitabilmente produce.A Roma si sono verificati una serie di episodi di violenza che hanno visto vittime persone alle quali gli aggressori rimproveravano un orientamento sessuale diverso dal loro.Contro questo odioso fenomeno è giusto e doveroso che le istituzioni, la politica, ma soprattutto la società civile scendano in piazza per gridare con voce forte e chiara tutta la loro riprovazione e condanna.Se questo non avvenisse si rischierebbe di alimentare con l’indifferenza l’odioso fenomeno del razzismo, ponendo le basi per il verificarsi di nuovi episodi di discriminazione e di violenza che oggi hanno come motivo scatenante l’omofobia, ieri avevano il colore della pelle, e domani potrebbero avere come scusa il colore dei capelli o il modo di vestire.Proprio perché credo profondamente nell’articolo 3 della Costituzione Italiana che proclama l’uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali, aderisco pienamente e senza riserve alla fiaccolata del 24 settembre contro l’intolleranza e tutti i razzismi e in qualità di parlamentare e presidente di un partito politico quale l’Italia dei Valori, prendo solenne impegno a favorire quanto prima l’approvazione di una legge nazionale contro l’omofobia e a realizzare ogni provvedimento che consenta di affermare la cultura delle pari opportunità e del pieno rispetto dei diritti da parte di ogni cittadino.

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